E' un periodo dell'anno faticoso questo, con mille impegni a cui star dietro e cento pensieri da non dimenticare.
Per le scadenze a data fissa non c'è problema: il nostro
calendario si infittisce di annotazioni e quasi ogni giorno c'è qualcosa da fare o da ricordare.
Poi c'è tutto il resto, tutto quello che ci passa per la testa.
Per fare finalmente un po' di
decluttering mentale non c'è nulla di più efficace che scrivere una
lista delle cose da fare.
Del beneficio delle liste parlano in molti e ci sono anche diverse applicazioni on line ideate proprio con questo scopo.
Ho letto un libro di
David Allen (Fatto e bene!) che ha ideato un metodo che si chiama
GTD (Getting Things Done) per aiutare le persone ad organizzare meglio le proprie attività (lavorative ma non solo).
Il metodo è composto da diverse fasi ma la prima azione che viene proposta è proprio quella di sgombrare la mente.
L'idea è che il nostro meraviglioso cervello sa fare tantissime cose ma non è proprio il miglior strumento per gestire al meglio gli impegni.
Di solito occupiamo una parte anche considerevole ma in parte inconsapevole delle nostre energie mentali per tenere a mente una serie di attività o preoccupazioni che non hanno un'altra collocazione più precisa o definita nel calendario o nell'agenda.
Dalle cose più banali (ricordarsi di comprare il latte) alle più importanti (prenotare una visita medica o consegnare un lavoro), dalle più definite a quelle che sono solo abbozzate nella nostra testa (prima o poi mi metto a studiare il francese).
Come se non bastasse spesso questi pensieri ci colgono all'improvviso e quasi sempre nel momento meno opportuno. Come quando ti svegli nel cuore della notte e non riesci più a riaddormentarti perchè continui a pensare ad un problema che ti preoccupa o a qualcosa che devi fare e temi di dimenticartene..
Oppure ti ricordi di dover fare qualcosa a casa tua quando sei impegnato al lavoro e viceversa mentre stai tranquillamente a casa ti coglie un'idea o un pensiero che riguarda il lavoro.
In tutte queste circostanze se non sai come e dove collocare queste idee o promemoria o preoccupazioni l'unica cosa che succede è che continui a pensarci per paura di dimenticartene o comunque rimangono latenti a margine dei tuoi pensieri.