martedì 18 febbraio 2014

DECLUTTERING dalla A alla Z: D come Dispensa


By http://mysweetsavannah.blogspot.it

"Lo sai che qui c'è della passata di pomodoro?"
"Certo che lo so, stai forse insinuando che IO non sappia cosa c'è nella MIA dispensa?"
Il pipistrello qualche volta - dall'alto della sua innata propensione all'ordine (sarà l'ascendente vergine) riesce a suscitare in me un certo senso di colpa, quasi che non fossi anch'io fuori casa per la maggior parte della giornata e quindi non dedita alla casalinghitudine a tempo pieno.
Lui si limita a far notare le cose, ma quando lo fa è perché in effetti c'è un problema...
"Ma com'è che abbiamo 3 kili di questa farina di vattelapesca del mulino pincopallo mentre di caffè  - che beviamo tutti i giorni - c'è sempre un solo pacchetto iniziato?"
Poverino, lasciamolo dire.  Non si rende conto che il caffè si trova in qualsiasi supermercato, mentre la farina di pincopallo è stata un'imperdibile occasione che non ho potuto lasciarmi sfuggire: ovvero megasaldo del super negozio specializzato in farinacei, occasione al negozietto bio dove andiamo di solito, gruppo d'acquisto con le mie amiche esperte (loro) panificatrici ed esperte pasticcere (per la serie comprare un sacco da 25 kili di farina e suddividerlo a suon di mestoli in sacchetti da 2 kili e mezzo)
L'importante sarebbe poi utilizzarla la famosa farina..
Come e più dei  cosmetici, i prodotti alimentari scadono e si deteriorano.
Per fortuna è da tantissimo tempo che non vedo 'farfalline' nella mia dispensa, buon segno.
Però, quella spiacevole sensazione di arrivare a casa alle sette di sera, aprire le ante, vedere tre ripiani, abbastanza stipati di roba e NON trovare quasi NIENTE che si possa cucinare SUBITO, ancora mi capita purtroppo...
Avere una dispensa ben organizzata ci fa sicuramente risparmiare tempo e denaro, e non dipende dalle dimensioni. Se è piccola sarà forse più facile mantenerla in ordine ma occorrerà gestire molto bene lo spazio, se è grande c'è la tentazione di stiparla con una scorta sufficiente in caso di allerta atomico.
Il tutto si può fare in un giorno o anche un po' alla volta, un ripiano al giorno per esempio.
Come sempre il primo obiettivo è il decluttering per fare spazio: svuotare tutto, dare una bella pulita ai ripiani (partendo dall'alto) e liberarsi di barattoli e scatole vuote, quasi vuote  o - ahimè - scadute, e regalare quello che non ci piace o non utilizziamo.


Il passo successivo è organizzare tutto ciò che è rimasto raggruppando le cose dello stesso tipo, anche secondo le nostre esigenze. Io per esempio tengo nello stesso posto tutto ciò che attiene la prima colazione (fiocchi, marmellate di scorta, miele, cioccolata, ecc..) oppure tutti i tipi di farine e affini, pasta riso e sughi, ecc...
Pare ovvio ma tenere a portata di mano quello che si utilizza quotidianamente o più spesso e nei ripiani più alti o più scomodi o più in fondo tutto ciò che utilizziamo raramente e che quindi corre il rischio di essere facilmente dimenticato se non ce ne siamo già liberati prima.
E poi comprare dei contenitori aperti:
- per mettere le piccole cose, perché buste, bustine, scatolette e pacchettini vari non si perdano in mezzo a tutto il resto.
- per sfruttare bene lo spazio fino in fondo ai ripiani dove di solito io non riuscivo ad arrivare,
Sono comodissimi quelli della serie Variera dell'Ikea, ma si trovano in qualsiasi brico.
O delle alzatine divisorie  di metallo che raddoppiano lo spazio utilizzabile dei ripiani.
www.designimprovised.com
Nelle foto che vi propongo ci sono tante belle etichette che aiutano a trovare subito quello che serve.

http://www.dibbledabbles.net/
E infine la cosa più difficile - almeno per me -, mantenere l'ordine riconquistato con un controllo periodico in modo da non dover ogni volta ricominciare da capo.
E cercare di acquistare i prodotti che realmente sono utili per la mia famiglia, il tempo che ho a disposizione per cucinare, i nostri gusti. Oppure se proprio non resisto alla tentazione di comprare qualcosa di 'speciale' cerco di metterlo in 'prima fila' così me ne ricordo ogni volta che apro la dispensa e cerco di non farlo miseramente scadere...

3 commenti:

  1. Ciao quello che dici è giustissimo..io cerco di non riempire mai la dispensa..ovviando con la preparazione di piatti pronti per una settimana e riposti nel congelatore. Così so cosa mangerò e quanto spendero per tutta la settimana. Dedico un pomeriggio alla preparazione ..così ho molto tempo da dedicare ai miei hobbies negli altri pomeriggi..

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  2. Brava! Come vorrei riuscire a pianificare i pasti... sarebbe un mio obiettivo ma sono ancora piuttosto lontana....così si che sfrutti al meglio la dispensa.

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  3. La "vecchia" me si faceva allettare dai prodotti in offerta al supermercato. Ne acquistavo in quantità industriale e poi mi dimenticavo di averli...
    Ora compro molto meno e la mia cucina è sempre meglio organizzata. Un passettino alla volta ce la farò pure io!! ^_^

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