giovedì 26 aprile 2012

Decluttering veloce cucina 2

In effetti la tecnica dei 15 minuti é molto interessante. Chi può dire di non avere un quarto d'ora di tempo al giorno da dedicare a rimettere in ordine? Sembrano veramente pochi 15 minuti.
L'altra regola da rispettare è la velocità. Ovvero tanto migliori saranno i risultati quanto più veloci saremo a prendere delle decisioni. Il segreto è non pensarci troppo su, non darsi il tempo di stare a riflettere se si può fare a meno di quel determinato oggetto che improvvisamente ci capita fra le mani e attende di conoscere il suo destino.
Ho applicato il primo round da 15 minuti sulla cucina. Ovviamente mi sono limitata a prendere in considerazione l'esterno. Non ho neanche pensato di ficcare il naso dentro un pensile o la dispensa.
Anzi per dirla tutta mi é bastato concentrare la mia speed elimination fra il piano cottura e il lavandino.
Ho trovato: un barattolo di miele tenuto 'a portata di mano' dallo scorso inverno per attacchi di tosse notturni improvvisi (rimesso nella dispensa), almeno un paio di contenitori con candele, un bicchiere di plastica con svariati pennelli (occasionalmente utilizzati per dipingere dai bambini), un bicchierino con fiorellini raccolti per me dalla nanetta ma ormai appassiti e un posacenere di cristallo da tempo diventato ricettacolo di ogni oggetto piccolo che si trovasse nei paraggi. Nel posacenere c'erano le bolle di sapone, elastici per capelli, macchinine, orecchini rotti a cuore colore rosa, carte dei pokemon, una cannuccia, tubetti di granuli omeopatici, ecc.....
Praticamente qualsiasi cosa che assomigli ad un contenitore può diventare nel giro di pochissimo tempo la tana di microscopici oggettini che non si sa dove sistemare diversamente o che  sono temporaneamente lontani dalla loro sede abituale (se ce l'hanno!).
Infine dei notes, una vecchia piccola agenda e una specie di portapenne con un discreto numero di penne e pennarelli in parte da buttare perché ormai non più scriventi.
Ho eliminato qualcosa e il resto l'ho distribuito in altri luoghi della casa che richiederanno però lo stesso trattamento e una decisa eliminazione e riorganizzazione.
Per esempio ogni bambino ha una serie di cassetti/contenitori riservati: uno grande, uno medio e un cassetto piccolo. Quindi quando trovo in giro per casa un gioco o una macchinina o qualsiasi altra cosa, lo riporto in uno dei cassetti (e altrettanto dovrebbero fare loro stessi). Peccato che questi contenitori siano ormai al limite della loro capienza.
Dimenticavo: giaceva sotto un tavolino una borsa con una scatola che mi hanno regalato qualche tempo fa contenente gli ingredienti per fare i muffin e sei appositi stampini in una sproporzione pazzesca fra le dimensioni del contenuto e la grandezza della scatola e la quantità di cartone utilizzata... il tutto insieme a residui di costumi di carnevale dei bambini.
Ho messo in ordine tutto quanto sopra in un quarto d'ora, ma di strada ce n'è tanta da fare....

lunedì 23 aprile 2012

Decluttering veloce cucina 1


Basta rimandare, tergiversare, procrastinare, trovare delle scuse, appigliarsi alla mancanza di tempo o di voglia.
Qui la primavera avanza e tocca iniziare ad agire seriamente.
Non che non abbia fatto nulla in questi primi mesi dell'anno.. però..
Diciamo che la mancanza di tempo è una bella scusa da utilizzare. In realtà non è mai quello il motivo principale per cui non si procede a rimettere in ordine nel nostro ciarpame vario.
E' che proprio a volte non si sa da che parte iniziare e soprattutto sembra che ci sia sempre troppo da fare.
Purtroppo il clutter non si forma in un solo giorno ma in mesi o anni di accumuli e tanto meno possiamo pensare di eliminarlo in una botta sola.
Una delle tecniche consigliate per il decluttering consiste nel cominciare dedicando un tempo limitato (15/20 minuti al massimo) ogni giorno per liberare dagli oggetti superflui una certa zona o stanza della casa.
Quindi bando alle ciance e questa settimana vi propongo di applicare questa tecnica alla cucina.
Personalmente ho già fatto la scorsa estate un'operazione di decluttering e di riordino degli spazi della cucina ma non sono stata molto radicale.
Questo approccio veloce é il primo passo che dovrebbe consentire di individuare rapidamente e senza pensarci troppo tutto ciò che deve essere eliminato. Come già detto l'eliminazione é in assoluto la prima cosa da fare.
Faccio partire il cronometro ...

giovedì 19 aprile 2012

Routine


Photo credit: cohdra from morguefile.com
Ci sono mille gesti che ogni giorno eseguiamo in modo abitudinario. Alcuni di questi comportamenti automatici sono positivi altri meno.Dicono che dopo un certo periodo di tempo in cui si ripete costantemente un certo comportamento questo diventa una routine, un'abitudine.
Sarà.. Sono sicuramente più di 100 giorni che ogni volta che rientro in casa ricordo ai bambini di togliere giacche e scarpe posandole in camera loro e lavarsi subito le mani prima di fare qualsiasi altra cosa.
Ciò nonostante ogni giorno almeno uno di loro molla la giacca nel bel mezzo del salotto o si mette a giocare senza neanche togliersela o si tuffa sul divano con le scarpe sporche o tenta di agguantare una merenda con le mani belle nere... si vede che non hanno ancora interiorizzato..
Peccato perché tornando a casa magari dopo le sette di sera e con la cena ancora da preparare e l'incubo di non fare troppo tardi per la nanna eviterei di doverli rincorrere per casa ricordando loro quanto sopra o urlando come una pazza nel tentativo di far loro acquisire l'agognata routine positiva.
A parte tutto ci sono alcune abitudini che potrebbero farci risparmiare tempo e fatica.
Esempio:
- preparare il tavolo pronto per la colazione già la sera prima (questo é un compito che piace anche i bambini!)
- preparare i vestiti che tutti devono indossare il giorno dopo già la sera precedente (evitando o anticipando le discussioni con la nanetta sull'opportunità di indossare la gonna il giorno che all'asilo devono andare in palestra)
- depositare le chiavi della macchina SEMPRE nello stesso posto rientrando in casa (evitando la caccia al tesoro quand'è il momento di uscire e le fatidiche chiavi sono finite in bagno sopra la lavatrice)
- una delle regole principali per arginare il disordine (anche questa da proporre ai bimbi ma anche questa di difficile interiorizzazione): ogni oggetto preso deve essere riportato precisamente al suo posto quando si finisce di utilizzarlo anziché essere lasciato a caso in qualsiasi angolo della casa....
- quant'altro ci può venire in aiuto tenendo conto delle situazioni perditempo tipiche della vita quotidiana di ogni famiglia

sabato 14 aprile 2012

Negozio leggero


Una bella iniziativa da segnalare nella mia città. Ieri mi hanno comunicato la nuova apertura di un Negozio Leggero. Non ne avevo mai sentito parlare e devo assolutamente andare a vedere.
Nasce dall'idea di vendere 'alla spina' ogni genere di prodotti sia alimentari che non.
Quindi per prima cosa si risparmia sul costo degli imballaggi ma non solo. I promotori di questa iniziativa si riforniscono per quanto possibile da produttori locali e si preoccupano di garantire un alto standard di qualità. Quindi minori costi di trasporto e minori consumi di energia e un approccio totalmente ecosostenibile dall'alimentazione, all'igiene personale o della casa.
Se volete saperne di più www.negozioleggero.it

Equilibrio



Quanto tempo dedichiamo alle cose che per noi sono importanti? Quanto tempo dedichiamo alla realizzazione dei nostri obiettivi?
Proviamo a prendere carta e penna e scrivere un elenco delle principali attività quotidiane con accanto la quantità di tempo che mediamente viene occupata da queste attività: es. lavoro, trasferimenti, cucinare, prendersi cura della casa o di noi stessi o dei bambini, leggere, guardare la tv, fare la spesa, ecc...
Poi proviamo a stilare la lista degli obiettivi e la lista delle cose che consideriamo essere veramente importanti della nostra vita o che pensiamo che lo siano e dichiariamo che lo sono.
Se la confrontiamo con la lista precedente la maggior quantità di tempo dovrebbe essere dedicata alle nostre scelte importanti. O no?
In realtà molto spesso non è così e molto del nostro tempo è occupato da attività che non corrispondono alle nostre dichiarazioni di intenti.
Allora delle due l'una: o quello che riteniamo essere importante in realtà non lo è oppure dobbiamo fare un piccolo o grande sforzo per riequilibrare la vita reale con le nostre aspirazioni..

Calendario


Photo credit: alvimann from morguefile.com
Abbiamo un calendario appeso in cucina. Quello di quest'anno ha delle pretese artistiche interessanti ma non molto spazio per scrivere.
Comunque tutti possono vederlo e a inizio di ogni mese annotiamo tutti gli eventi o gli impegni del mese che coinvolgono i vari membri della famiglia: feste di compleanno, riunioni a scuola, visite mediche, gite, serate speciali, il torneo di basket, il giorno in cui abbiamo iniziato la profilassi agli occhi del nano piccolo e il giorno che deve terminare, e così via...
Così a colpo d'occhio si vede subito com'è la situazione, se ci scappa un fine settimana libero dove piazzare un incontro speciale, una pizza con gli amici o semplicemente sapere che non c'è nessun impegno programmato.
Sempre in cucina c'è appiccicato l'orario scolastico del nano grande per ricordarci al volo cosa lo aspetta il giorno dopo.
Come scadenziario, ovvero per segnare le cose noiose come le scadenze delle rate del condominio o della tassa rifiuti oppure le visite mediche prenotate con mesi di anticipo preferisco usare il calendario della mia posta elettronica lavorativa.
Grazie alla straordinaria efficienza del nostro servizio sanitario nazionale credo di avere una prenotazione per il prossimo novembre per l'oculista del nano piccolo e per dicembre per l'ortopedico del nano grande!
Ho iniziato a categorizzare con colori diversi i diversi tipi di impegni anche personali e il mio calendario elettronico ha un bell'aspetto tipo arcobaleno....