giovedì 20 febbraio 2014

Il bello di Internet

Il bello di Internet è che si tratta di una risorsa straordinaria per chi vuole fare decluttering.
Per tre motivi.
Innanzitutto perché sul web si possono trovare infiniti spunti, materiali, suggerimenti, idee, condivisione, supporto e tutto quello che ci può aiutare nel cammino verso la leggerezza.
In secondo luogo perché sul web si può trovare qualsiasi informazione su qualsiasi argomento e quindi non abbiamo più necessità di conservare troppo materiale su carta.

martedì 18 febbraio 2014

DECLUTTERING dalla A alla Z: D come Dispensa


By http://mysweetsavannah.blogspot.it

"Lo sai che qui c'è della passata di pomodoro?"
"Certo che lo so, stai forse insinuando che IO non sappia cosa c'è nella MIA dispensa?"
Il pipistrello qualche volta - dall'alto della sua innata propensione all'ordine (sarà l'ascendente vergine) riesce a suscitare in me un certo senso di colpa, quasi che non fossi anch'io fuori casa per la maggior parte della giornata e quindi non dedita alla casalinghitudine a tempo pieno.
Lui si limita a far notare le cose, ma quando lo fa è perché in effetti c'è un problema...
"Ma com'è che abbiamo 3 kili di questa farina di vattelapesca del mulino pincopallo mentre di caffè  - che beviamo tutti i giorni - c'è sempre un solo pacchetto iniziato?"
Poverino, lasciamolo dire.  Non si rende conto che il caffè si trova in qualsiasi supermercato, mentre la farina di pincopallo è stata un'imperdibile occasione che non ho potuto lasciarmi sfuggire: ovvero megasaldo del super negozio specializzato in farinacei, occasione al negozietto bio dove andiamo di solito, gruppo d'acquisto con le mie amiche esperte (loro) panificatrici ed esperte pasticcere (per la serie comprare un sacco da 25 kili di farina e suddividerlo a suon di mestoli in sacchetti da 2 kili e mezzo)
L'importante sarebbe poi utilizzarla la famosa farina..
Come e più dei  cosmetici, i prodotti alimentari scadono e si deteriorano.
Per fortuna è da tantissimo tempo che non vedo 'farfalline' nella mia dispensa, buon segno.
Però, quella spiacevole sensazione di arrivare a casa alle sette di sera, aprire le ante, vedere tre ripiani, abbastanza stipati di roba e NON trovare quasi NIENTE che si possa cucinare SUBITO, ancora mi capita purtroppo...
Avere una dispensa ben organizzata ci fa sicuramente risparmiare tempo e denaro, e non dipende dalle dimensioni. Se è piccola sarà forse più facile mantenerla in ordine ma occorrerà gestire molto bene lo spazio, se è grande c'è la tentazione di stiparla con una scorta sufficiente in caso di allerta atomico.

venerdì 14 febbraio 2014

Eco consiglio della settimana: bere acqua dal rubinetto



Dopo aver visto questo non posso fare a meno di parlarvi di una delle cose più semplici da attuare per ridurre la nostra mole di spazzatura: limitare il consumo di bottiglie e bottigliette d'acqua e bere più acqua dal rubinetto.
Ne avevo già parlato qui un paio di anni fa.
L'Italia risulta essere al primo posto in Europa per il consumo di acqua minerale in bottiglia (e fra i primi nel mondo), con un utilizzo di circa 6 miliardi di bottiglie di plastica da un litro e mezzo ogni anno. Molte vengono riciclate certo, ma moltissime altre finiscono nelle discariche o abbandonate in giro inquinando per sempre l'ambiente.
Mi è capitato purtroppo abbastanza spesso di trovare bottiglie di plastica lasciate sugli scogli al mare o nel bel mezzo di un bosco. Credo che gli Italiani siano migliorati molto da questo punto di vista ma ancora può succedere.
Inoltre il costo complessivo di produzione di una bottiglietta di plastica (a partire dall'estrazione del petrolio, la raffinazione e la produzione della plastica che poi diventerà bottiglia) unito al corso di trasporto e distribuzione di un acqua buonissima che magari sgorga sulle Alpi ma viene venduta in Sicilia, è abnorme se si pensa che basta aprire il rubinetto e quella stessa acqua sgorga semplicemente nelle nostre case.
Salvo poche eccezioni le acque degli acquedotti dovrebbero essere buone e controllate. E' comunque un argomento controverso e ci sono molti pregiudizi in merito.
Quest'anno a scuola in una delle tre classi della primaria che frequentiamo una parte dei genitori si è opposta all'utilizzo delle caraffe e ha richiesto che i bambini siano dotati della loro bottiglietta d'acqua portata da casa.
Ci siamo adeguati e semplicemente la bottiglietta la riempiamo a casa con l'acqua del rubinetto.
Se non piace il gusto ci sono molti modi per migliorare la situazione. anche senza ricorrere a costosi impianti fissi, ci sono caraffe di vario genere, apparecchi che consentono anche di gasare l'acqua oppure filtri da applicare al rubinetto e lasciando la caraffa aperta a riposare un po' si ottiene l'evaporazione del cloro.
Noi siamo passati da qualche mese al filtro applicato al rubinetto della cucina con una levetta che consente di utilizzare l'acqua filtrata oppure no in base all'utilizzo che ne devo fare: se devo lavare i piatti non uso il filtro ovviamente.

giovedì 13 febbraio 2014

Gamification



Gamification significa applicare a determinate azioni della vita quotidiana i meccanismi del gioco cercando in questo modo di rendere piacevoli anche comportamenti che di per sè non lo sarebbero.
Oppure in campo commerciale serve a fidelizzare la clientela ovvero a farla in qualche modo affezionare ad un certo marchio, prodotto, sito, ecc..
In pratica consiste nell'attribuzione di punti, gettoni premio, ricompense, livelli conquistati, regali, ecc... a fronte di comportamenti attivi e non passivi degli utenti.
Vedi Wikipedia per approfondimenti.

Giorno 42-43 - Amico libro


Come forse si sarà già capito uno dei nostri accumuli preferiti è la carta nelle sue forme più svariate.
Per esempio i libri per bambini.
I miei figli adesso hanno 9 anni il grande e 6 e mezzo i piccoli. Questo significa che molte storie e libri sono stati letti, sfogliati e raccontati infinite volte.
Nel frattempo ne sono arrivati altri, più da grandi e finalmente anche i due più piccoli hanno imparato a leggere e scelgono le storie che possono anche leggere da soli.
La scuola pubblica che frequentano ha una bella biblioteca che è al servizio di tutto il comprensorio, dal nido alla scuola media inferiore.
Ogni settimana vengono accompagnati con la classe e ogni bambino porta a casa un libro da leggere e da riportare la settimana successiva.
Quindi non rimane molto tempo da dedicare ai libri che ci sono a casa.
Per evitare che siano troppo dispersivi mi piacerebbe scegliere con loro un libro ogni mese da leggere o sfogliare (ai piccoli piacciono molto i libri con gli animali) oltre a quelli che devono leggere per la scuola.
E comunque ne abbiamo troppi.. E quindi ho telefonato a scuola e ho chiesto se possiamo regalare loro un po' dei nostri libri perché già letti o non più adatti per l'età.
La maestra che cura la biblioteca è stata molto contenta e domani portiamo una piccola selezione che i bambini hanno deciso di regalare.
E' solo la punta di un iceberg ma intanto...

martedì 11 febbraio 2014

Giorno 40-41 - Corso di spagnolo


Ormai ho capito  che posso definirmi una lifelong learner, ovvero una che ha sempre voglia di imparare qualcosa di nuovo. Meno male, mi sembra una cosa buona, a parte il rischio di appassionarsi temporaneamente di tante cose senza mai approfondirne veramente nessuna...
I corsi di lingue fanno parte di questa storia.
Ed ecco quindi l'oggetto di cui mi voglio liberare oggi: un bel corso di spagnolo con audio cassette, acquistato in edicola a fascicoli parecchi anni fa.
L'ho messo in 'palio' fra le mie amiche e sembrava non interessasse a nessuno. Anzi qualcuno non ha neppure più la tecnologia per ascoltare le cassette. Ma alla fine ho trovato una mamma adottiva: mia sorella... Non so cosa ne penserà mio cognato.
Per quanto mi riguarda non è l'unico corso in fascicoli o DVD o CD rom, di inglese o di francese, che circola per casa.
Intanto ho liberato un mezzo scaffale e poi si vedrà.
Per imparare le lingue ho scoperto da poco una fantastica app gratuita che si chiama duoLingo e non occupa spazio...

lunedì 10 febbraio 2014

Decluttering faticoso


Fare decluttering è faticoso.
Si, è vero, assolutamente.
E' faticoso in senso fisico perché bisogna letteralmente rimboccarsi le maniche, smuovere polvere, spostare oggetti anche pesanti, pulire, riempire sacchi o cassette di cose da dare via.
Ma è ancora più faticoso mentalmente in verità.
Perchè il clutter nasce prima nella nostra testa, per infinite ragioni.

sabato 8 febbraio 2014

Giorno 39 - Occhiali da sole


Che ne dite di questo favoloso paio di occhiali da sole? Non male.
Un omaggio della profumeria o della parrucchiera, non mi ricordo, perché erano lì da parecchio.
Peccato che io sia miope come una talpa e da qualche anno non porto più lenti a contatto.
Quindi per me completamente inutilizzabili.
Una mia amica li ha accettati volentieri.
Oggi il mio progetto di decluttering quotidiano di almeno una cosa al giorno scivola leggero senza turbamenti particolari.
Di sicuro non sarà sempre così...

venerdì 7 febbraio 2014

Giorni 37-38 - Profumo di cioccolato e esaurire gli avanzi


Buongiorno,
pensavate stessi parlando di cucina vero?
Invece no, sto parlando di cosmetici, creme, shampoo, bagni schiuma, saponi, e prodotti di bellezza in genere.
Tutte sostanze che si deteriorano con il tempo e perdono le loro caratteristiche, quando non rischiano di fare male alla pelle.
Oggi, per continuare il decluttering quotidiano di almeno una cosa al giorno, ho messo in palio fra le mie colleghe una bottiglietta di acqua per il corpo al profumo di cioccolato bianco, mai aperta.

giovedì 6 febbraio 2014

Giorno 36 - Vestitini


Ciao!
Ho una grande fortuna. Ho sempre dovuto comprare pochissime cose per l'abbigliamento dei bambini.
Fra amici e parenti vari negli anni abbiamo fatto un grandissimo scambio di pacchi di vestiti, magliette e abiti vari. Ci sono maglioncini che sono stati indossati anche da tre o quattro bambini in famiglia in anni diversi. Partendo dal cugino più grande fino all'ultimo dei cuccioli.
I pantaloni poco perché immancabilmente bucati nelle ginocchia, e le scarpe anche perché consumate fino allo stremo.
Ma tantissime altre cose più robuste, di materiale più solido o meno utilizzate, resistono benissimo al tempo.
Dopo aver ricevuto indietro un po' di scatoloni di vestiti per bimbi piccoli e avendo già distribuito nuovamente parecchie cose, è giunta l'ora di regalare tutto quello che rimane e che è ancora in buone condizioni.

mercoledì 5 febbraio 2014

Giorno 35 - Regali regali regali






Sarà capitato anche a voi di ricevere qualcosa in regalo che forse sul momento vi è anche piaciuto, ma poi col tempo vi siete accorti che non faceva proprio per voi, non si intonava con la vostra casa, o con i vostri gusti o con il vostro stato d'animo.
Oppure si cambia e quello che un tempo poteva essere apprezzato, ora non lo è più.
Così è per l'oggetto che ho scelto oggi.
Onestamente credo di non averlo mai utilizzato, ma siccome era un regalo... E' stato parecchi anni ad occupare uno spazio dentro un mobile della cucina.
E' giunta l'ora di lasciarlo andare, di cercare qualcuno che lo apprezzi e lo utilizzi più di quanto abbiamo fatto noi.
L'atteggiamento che abbiamo verso gli oggetti che ci sono stati regalati non dovrebbe essere diverso da quello che abbiamo per le cose che abbiamo acquistato.

Però, a volte, è come se il regalo ci incatenasse ad un oggetto, come se liberarsene fosse una specie di tradimento.
Non è così. In qualche caso chi ci ha regalato un certo oggetto potrebbe stupirsi che lo conserviamo o utilizziamo ancora anche se è magari vecchio o passato di moda.
Oppure, mettiamola così: è peggio tenere, ma ben nascosto in qualche cassetto senza che quel regalo porti gioia a nessuno o lasciare che riprenda la sua strada a beneficio di qualcun altro?
E se mai il donatore un giorno mi chiedesse che fine ha fatto il suo regalo? Ammesso che possa succedere...
La verità: l'ho regalato a Tizio perché gli piaceva tantissimo, oppure semplicemente non c'era abbastanza spazio in questa casa e non riuscivo ad apprezzarlo come avrei voluto, l'ho regalato al banco di beneficenza, o ad un amico, e così via.
E voi? Vi siete mai sentiti in imbarazzo a liberarvi di un regalo?
La cosa peggiore che mi sia capitata in verità è stata di lasciare nella sua scatola la bomboniera di un'amica. Era una bella scatola che faceva la sua figura anche così ma quando la mia amica venne a casa (molto tempo dopo e se non ricordo male quando il suo matrimonio era già anche naufragato) ci rimase un po' male.
Era una di quelle cose 'dimenticate' in giro per casa. Dentro c'era invece una bella zuccheriera che adesso usiamo tutti i giorni.

martedì 4 febbraio 2014

Giorno 34 - Un pupazzo per amico



Oggi ho scelto di liberare una serie di peluche e pupazzi.
Ne abbiamo tantissimi e molti sono amati dai bambini che se li tengono vicini la notte o comunque sul letto. 
Ma moltissimi altri  prendono polvere sui ripiani in camera loro o dentro un cesto sotto la scrivania.
Alcuni sono arrivati in regalo ma più spesso sono stati ereditati da amichetti più grandi.
Dopo un bel lavaggio eccoli pronti a fare amicizia e a tenere compagnia ad altri bimbi.

lunedì 3 febbraio 2014

Meno 100 chili





Meno 100 Chili... di spazzatura.
Dal libro con il medesimo titolo vi segnalo uno spettacolo teatrale con lo stesso autore e interprete.
Ricette per mettere a dieta la nostra pattumiera.
Se siete dalle parti di Torino, a ingresso libero.
Ciao!

domenica 2 febbraio 2014

Una cosa al giorno..





Buongiorno! Come va? Avete iniziato bene questo nuovo anno?
Io sono stata un po' travolta dal periodo pre e post natalizio ma finalmente riprendo il mio progetto decluttering.
Per la verità non ho smesso di fare spazio in questi ultimi due mesi. Anzi! Sono riuscita a liberare un corridoio dall'ingombro di una libreria stracolma non solo di libri ma anche di giochi, riviste, documenti e quant'altro, e lasciarlo per il momento completamente vuoto!
Il problema è stato semmai cosa fare di tutto il contenuto di questa libreria...
Per ripartire alla grande vi propongo un gioco.
Non è una gran novitá, è stato già fatto da altri. 
Liberarsi di almeno di una cosa per ogni giorno di questo 2014.
Per recuperare il tempo perduto vi propongo il collage di una serie di oggetti che ho deciso di dare via  in questi giorni.
C'è un po' di tutto e quasi nulla è finito nella spazzatura: una vecchia antenna tv, una serie di piatti scompagnati, casco da sci da bimba ormai troppo piccolo, vecchie cinture un po' rotte, una bambolina  di ceramica con la testa staccata e reincollata, la scatola vuota di un orologio, raccoglitori, audio cassette, una coppia di radioline per neonati, ecc..
Buon anno leggero!