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Ciao! Non hai mai sentito questa parola? Allora te lo dico io: fare decluttering significa liberarsi degli oggetti inutili che ci circondano in casa o sul lavoro per liberare spazio e tempo da dedicare ad altro.

COME FUNZIONA?

Una volta individuata la zona da sistemare occorre:

  1. Svuotare: togliere tutto quello che c'è
  2. Ripulire: dare una bella pulita che faccia 'risplendere' il nostro spazietto libero
  3. Smistare: prendere ogni singolo oggetto  e decidere che cosa farne (questa è la parte più difficile e impegnativa). Per non perdersi per strada è preferibile preparare prima alcune borse o scatole dove mettere gli oggetti man mano che si decide qual'è la loro destinazione:
    • Da Buttare tutto quello che è irrimediabilmente rotto, rovinato e non riciclabile in nessun modo
    • Da Regalare: per amici e parenti che possano apprezzare un oggetto che a noi non interessa più (invece di lasciarlo sepolto in un cassetto/armadio o a prendere polvere su qualche ripiano)
    • Da Vendere: a volte si riesce a ricavare anche qualcosa dagli oggetti che non desideriamo più. Questo può essere un bel premio per il lavoro svolto
    • Da Restituire: è facile che si ritrovi un libro o un oggetto che ci è stato prestato e non abbiamo mai restituito
    • Da Portare in un altra stanza: è facilissimo trovare oggetti che 'appartengono' a qualche altra stanza e devono ritornare a casa loro
    • Da Riciclare: tutto quello che si può va riciclato prima di essere buttato. Riciclato possibilmente non da noi (per non rischiare che rimanga di nuovo in qualche scatolone per sempre...)
    • Da Aggiustare: oggetti che abbiamo dimenticato da qualche parte perchè da incollare, o sistemare in qualche modo
    • Dubbio: soprattutto le prime volte non saremo forse in grado di prendere sempre una decisione su qualche oggetto. Se pensiamo di non volere più una cosa ma non ce la sentiamo di liberarcene subito, possiamo parcheggiarla temporaneamente in questa scatola. L'imperativo è riprendere la scatola del dubbio periodicamente (dopo 1 mese per esempio) e decidere allora se veramente vogliamo conservare quell'oggetto o possiamo darlo via.
  4. Rimettere a posto: solo quello che è rimasto, che è bello, ci piace e sta nel posto giusto!


DA DOVE INIZIO?


Dal posto della casa dove il clutter ti da più fastidio, o invece dalla stanza che ti sembra già più libera così ci prendi la mano, da una stanza piccola (es. il bagno), da tutto quello che si vede fuori (per poi fare una seconda passata dentro i mobili), da quello che c'è in basso e poi passi ai ripiani o mobili più alti, ecc..

Puoi scegliere da dove iniziare ma l'importante è:
  1. Spazio piccolo: scegli un angolino, un cassetto piccolo, mezzo ripiano. Dev'essere piccolo perché così sicuramente ce la fai a sistemarlo in breve tempo
  2. Metti il timer: imposta il timer per 15, 20 o 30 minuti. In quel tempo fai solo quello senza distrarti. Quando finisce il tempo il compito è fatto. Si ricomincia la prossima volta.

FAI UN PIANO

Gli accumuli in casa non si sono formati in un solo giorno e di certo non se ne vanno con la bacchetta magica. Liberarsi del clutter è faticoso perché implica prendere delle decisioni e per molti non è facile. Perché abbiamo tendenza a percepire il nostro valore attraverso gli oggetti. Non è solo una questione 'tecnica' ma significa, per molte persone, smuovere delle componenti emotive e affettive con radici più profonde di quanto si possa immaginare..
Può essere utile darsi un obiettivo e decidere di dedicare un pochino di tempo tutti i giorni, piuttosto che tutte le settimane.
L'importante è iniziare. Poi sarà sempre più facile e man mano si vedranno i risultati!
Buon lavoro!


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