mercoledì 5 novembre 2014

Caro diario..


Nelle scorse settimane ho fatto un po' di decluttering nel nostro garage.
Fra le altre cose ho trovato una scatola con vecchi diari di quand'ero ragazzina e che finora non avevo mai buttato via.
Ma a rileggere il diario dei 16 anni come ci si sente?

In realtà per me, la sensazione è che quelle cose lì le abbia scritte un'altra persona, una perfetta estranea. Non c'è niente che mi piaccia rileggere dei miei sproloqui di allora, di quelle pagine scritte fitte fitte.
Non che abbia riletto molto ma spesso non mi ricordo neanche di quali persone stessi parlando.. 
E soprattutto non vorrei comunque che li leggesse qualcun'altro.
Fossero capolavori di letteratura, capirei. Se fossi stata capace allora di descrivere i tormenti di un'adolescente con una prosa accattivante e universalmente interessante forse sarebbe diverso..
Avessi vissuto allora situazioni di tale straordinarietà da giustificare un omaggio ai posteri..
Ma no, scuola, feste, innamoramenti, conflitti con i genitori, le solite cose che capitano a tutti gli adolescenti e per di più scritte sotto forma di flusso di coscienza stile James Joyce.
Sicuramente all'epoca, e anche in seguito, scrivere 'tirando fuori' liberamente pensieri, emozioni e desideri è servito tantissimo e credo molto nel valore della 'scrittura' per fare chiarezza in se stessi quando si vivono momenti di incertezza o difficoltà. Oppure quando si vuole comunicare qualcosa agli altri; ma allora si scrive in modo diverso, meno libero, più costruito, si fa attenzione a quello che viene fuori, non è assolutamente la stessa cosa.
E quindi ho deciso di lasciar andare queste testimonianze del passato, che peraltro giacevano abbandonate in una scatola da anni a prendere polvere e rischiare la muffa.
E voi? avevate un diario quando eravate più giovani e lo conservate ancora? 

2 commenti:

  1. Margherita :D c'è di peggio! Io di diari ne ho scritti uno all'anno da quando ho SETTE ANNI!E ora alla veneranda età di 37 sono diventati un fardello incredibile ,ma nn riesco ancora a buttarli.Anche a me rileggendo quelli vecchi è venuta l'impressione di guardare nella vita di un'altra persona di cui ormai quasi quasi nn me ne frega nulla ma questo non per svilire quello che è stato...ho viaggiato, ho avuto e ho tantissimi amici,ma il mio futuro luminoso è davanti a me e se il passato è stato luminoso meglio così,ma io aspiro sempre a nuova luce.Oggi leggere che non è così solo per me mi da un po' di coraggio per salutare questo ciarpame (che per altro pesa un botto e dovrò fare più di un viaggio verso il caminetto :D ). Fino ad ora mi venivano troppi sensi di colpa per affrontare questa botta di Declutter vivificatrice....Con la scusa ti ringrazio per questo blog che seguo sempre perchè sei davvero bravissima e mi piace il fatto che con grande semplicità riesci anche ad ammettere quando ti senti in difficoltà ... la nostra è sempre una grandissima battaglia alla ricerca della semplificazione massima! e :D la vinceremo !

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    1. Grazie mille! Molto piacere di conoscerti.. E si, la semplificazione è un viaggio e io mi sento ancora molto lontana dalla meta! Ciao!

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