Alcuni oggetti parlano alla nostra mente, altri al nostro cuore. Alcuni
tacciono all’improvviso, dopo esser stati a lungo attraenti, altri non cessano
mai di esserlo. Li teniamo con noi, in tasca, in salotto, nel portafoglio, sulla
credenza o in un cassetto, e a loro si intreccia la nostra storia quotidiana.
Anche gli oggetti hanno una propria biografia, che appartiene a loro, e che
diventa nostra dal momento in cui ne entriamo in possesso, fino a che li
perdiamo. O li regaliamo, o li vendiamo. Riempiamo case, cucine, mensole,
scatole. Scatole e scatoloni che riempiono sgabuzzini, cassapanche e armadi:
teniamo tutto perché non abbiamo il coraggio di scegliere. Scegliere cosa
tenere, scegliere cosa buttare.
Per l’edizione dedicata a Il valore della scelta Torino Spiritualità
invita il pubblico a fare una scelta: portaci un oggetto e raccontaci la sua
storia. Che cosa ha rappresentato per te e la scelta che compi oggi decidendo di
liberartene.
I 10 oggetti e le 10 storie più significative, selezionate da una giuria,
diventano protagonisti dell’evento finale: una grande asta in piazza (domenica 29 settembre) condotta da
Matteo Caccia, autore radiofonico e conduttore di Radio 24. Il ricavato
dell’evento finale è devoluto alla Fondazione Paideia, che si impegna, a partire
dagli oggetti battuti all’asta, a esaudire altrettanti desideri, quelli di dieci
bambini che non hanno avuto possibilità di scegliere. Un giocattolo, un libro,
un corso di nuoto: la nostra scelta rende così possibile un’altra scelta.
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