giovedì 13 febbraio 2014

Gamification



Gamification significa applicare a determinate azioni della vita quotidiana i meccanismi del gioco cercando in questo modo di rendere piacevoli anche comportamenti che di per sè non lo sarebbero.
Oppure in campo commerciale serve a fidelizzare la clientela ovvero a farla in qualche modo affezionare ad un certo marchio, prodotto, sito, ecc..
In pratica consiste nell'attribuzione di punti, gettoni premio, ricompense, livelli conquistati, regali, ecc... a fronte di comportamenti attivi e non passivi degli utenti.
Vedi Wikipedia per approfondimenti.

Tornando a parlare di condivisione faccende domestiche  rispetto all'anno scorso mi sono evoluta e invece del foglio degli incarichi ho deciso di applicare la gamification in famiglia adottando il tabellone che vedete sopra (chiedo scusa per l'immagine scadente dovuta ai miei scarsi mezzi tecnici)
Ovvero i bambini possono conquistare stelline compiendo determinati incarichi o facendo semplicemente quello che è loro richiesto dalla routine quotidiana (vestirsi da soli, rimettere via i giochi, e così via..)
C'è sempre la possibilità di conquistare stelline extra se ci si comporta particolarmente bene oppure si prende l'iniziativa senza essere richiamati mille volte per apparecchiare il tavolo o aiutare mamma a svolgere qualche attività.
Le stelline hanno un valore. Siamo partiti con la scelta di un premio da parte loro e la mia quantificazione di quante stelline potesse valere.
In realtà il traguardo era troppo ambizioso e quindi non raggiungibile in poco tempo.
Se non si arriva ad una gratificazione abbastanza frequente i bambini si scoraggiano.
E quindi siamo arrivati a 'quotare' dieci stelline per una bustina di figurine (ognuno di loro ha un album preferito)
Mi sembra un buon compromesso ma stiamo ancora sperimentando.
Il principio è quello che sono molto più efficaci gli stimoli in positivo piuttosto che le minaccie di punizione.
Poi - come sempre - un conto è la teoria e un conto è la nostra pratica quotidiana...

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