giovedì 27 marzo 2014

Il brutto di Internet


Mi piace moltissimo la rete, l'ho detto qui. E' appassionante, ricca di idee, spunti, colori, persone. Non mi stancherei mai di conoscere nuove esperienze, progetti, attività da condividere, stimoli, supporto da dare e da ricevere su mille argomenti diversi.
E' uno strumento meraviglioso, e giovane, sono passati solo pochi anni da quando abbiamo iniziato ad utilizzarla e ogni giorno ci sono nuove possibilità.
E' uno strumento e può anche essere utilizzato in malo modo come sempre capita ma non voglio parlare di questo, anche perché non credo che il cattivo uso che qualcuno può fare del web ne vanifichi la ricchezza e le potenzialità.
Oggi voglio parlare del fatto che appunto non ce ne stacchiamo mai.
Molti di noi vivono iper connessi, con un appendice tecnologica sempre a portata di mano, uno smartphone che vibra in tasca, un tablet sulle ginocchia, il pc davanti al naso.
Io per prima. In ufficio, se mi vien voglia di fare una pausa caffè, lo dico in chat alla mia vicina di scrivania. Certo è più discreto ma cosa non passa in quelle chat! Soprattutto durante una riunione noiosa..
Personalmente ho diversi account di posta nati in tempi diversi e per scopi diversi.
Fa perdere veramente un sacco di tempo. Se non ci si dà un regola, un timer, un limite prestabilito si rischia di passare ore a leggere molte cose belle e interessanti senza avere poi il tempo per fare qualcosa.
La stessa cosa vale per i vari strumenti social.
Sabato pomeriggio ho portato la nanetta ad una festa di compleanno ma non mi sono potuta fermare perché dovevo andare a fare la spesa. Nelle due ore che sono stata via, la mamma della festeggiata ci ha costantemente aggiornate con foto varie sull'andamento della festa (torta, apertura regali, giochi) utilizzando su whats'up la chat di classe.
Ebbene si per una delle tre classi che frequento abbiamo una chat di classe.. con tutti i pro e i contro che potete immaginare. Utili comunicazioni da parte della rappresentate di classe ma anche spamming infinito sui compiti diversi, quaderni dimenticati, mamme che invece di parlarsi in privato si messaggiano minuziosi dettagli personali sulla chat di gruppo e per concludere una che si è messa a sparlare di un'altra senza rendersi conto di essere appunto sulla chat di tutti.. fantastico!!
Comunque tornado alla festa e agli aggiornamenti in tempo reale, poteva essere anche bello per chi non era presente, però sono rimasta un po' perplessa.
Forse è troppo. Non si riesce più a vivere un momento, senza doverlo postare, pinnare o twittare?
Sarà che sono un po' all'antica, sono una ragazza degli anni 60 e quindi non troppo 'smart' su queste cose.
Ogni tanto, anche solo ogni tanto, proviamo a spegnere questa finestra meravigliosa sul mondo, e a goderci il presente condividendolo solo con chi è lì con con noi in quel momento? Anche questo è decluttering mentale.

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