giovedì 14 marzo 2013

Invisibile agli occhi



Nonno B. è entrato in casa l'altra sera e ha esclamato. "Quanto spazio? Sembra quasi un'altra casa!"
In effetti dopo la parziale riorganizzazione di qualche mese fa il salotto sembra molto più spazioso ma ormai noi non lo notiamo più.
A volte ci guardiamo intorno e non facciamo più caso a quello che ci circonda.
L'occhio dopo un po' si abitua a vedere le cose e solo uno sguardo estraneo che si affaccia per la prima volta coglie le differenze.
Vale anche in negativo, ovvero ci guardiamo intorno e tutto sembra in ordine e a posto ma è davvero così?
Vi è mai capitato di dover sistemare casa perché sapete che arriva in visita un parente o un amico o la temuta suocera rompiscatole e rendersi  improvvisamente conto che esiste quel mucchio di riviste vecchie abbandonate in un angolo del salotto come se fossero nate lì, o che il davanzale della finestra della cucina è ingombro di ogni cosa?
Improvvisamente le cose appaiono come potrebbero essere viste da un occhio estraneo.
Dicono che si possa ottenere lo stesso risultato scattando delle foto di una stanza o di uno spazio che si vuole mettere in ordine. La foto in qualche modo restituisce il punto di vista oggettivo e fa risaltare soprattutto il clutter.
Tutte quelle piccole cose che tendono  a ingombrare ogni superficie piana, ogni scaffale, ripiano di scrivania, o anche il pavimento. E ci abituiamo così tanto alla loro presenza che nemmeno ce ne accorgiamo più.
Ma il clutter è là e subdolamente ci infastidisce e prende possesso dei nostri spazi.
Per non parlare di quello nascosto, di tutto quello che facciamo sparire dietro le porte degli armadi o nei cassetti.
Finché non lo vediamo è come se non ci fosse, ma visto che sta arrivando la primavera: proviamo a stanarlo per sentirci più leggeri e dare un nuovo respiro alle nostre case! 

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