giovedì 2 febbraio 2012

Disordine esteriore = disordine interiore


Una delle prime cose che ho imparato è che il caos o l'armonia che circondano il nostro spazio fisico sono lo specchio del nostro spazio interiore.
Non solo, la nostra energia positiva può rimanere imprigionata in uno spazio pesante di disordine e di accumulo di cose inutili.
Non penso di rappresentare un caso gravissimo di disordinata cronica, per carità, ma vivendo in cinque in un appartamento piuttosto piccolo (per cinque persone) e con tre bambini è molto difficile evitare l'accumulo di cose, giochi, libri, giornali e quant'altro.
Un tempo anche la mia dispensa traboccava di ogni ben di dio e finivo spesso per dover gettare scatolette o confezioni di cibo ormai scadute.... la crisi economica da questo punto di vista ha sicuramente giovato.
La dispensa ora è molto più leggera...
In ogni caso mi sento spesso scoraggiata dalla fatica di mantenere un controllo minimo e non essere sopraffatta dal caos...
In questa situazione fare pulizia, semplificare l'esistenza pratica di tutti i giorni e fare decluttering è diventata un esigenza vitale, non più rimandabile.

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