venerdì 1 marzo 2013

Il gioco degli oggetti smarriti



Come tutte le famiglie con bambini a casa nostra succede facilmente che da una situazione di apparente ordine e tranquillità si passi nel giro di poche ore (per non dire minuti) al caos più totale.
Soprattutto (e giustamente) quando c'è finalmente tempo di stare un po' a casa, nei fine settimana, quando fuori piove o fa troppo freddo e non abbiamo in programma gite o visite particolari.
In questi momenti i bambini si divertono a gioire finalmente dei loro spazi e a riscoprire tutti i loro giochi.
Questo significa che mediamente aprono l'armadio dei giochi o tirano giù i contenitori dove ognuno di loro ripone un'infinità di cose.
In breve tempo la loro camera, ma anche il salotto o il tavolo della cucina diventano un campo di battaglia.
Lo scorso fine settimana siamo stati molto in casa.
In cucina abbiamo giocato con la pasta modellabile, montato un orologio a mola con il meccanismo a vista, allestito un laboratorio di chimica per verificare il galleggiamento di diversi tipi di minerali e la reazione a contatto con l'aceto.
In salotto sono comparse piste per le macchinine di vario genere.
Ad un certo punto il nano piccolo ha cominciato a distribuire giochini che non avevo più visto in giro e dopo un po' ho capito che aveva trovato un sacco nero dove avevo raccolto qualche giorno fa tutto quello che avevo trovato in salotto in un giro di riordino sprint.
Il sacco nero è stato bucato dal di sotto - non ho ben capito quanto intenzionalmente - per estrarre man mano il contenuto. Per cui sono stata costretta ad affrontare il sacco, buttare via un  bel po' di sciocchezze e rimettere in ordine il resto.
In generale dopo una giornata di giochi e anche di fronte ad un tappeto del salotto cosparso di macchinine, bamboline, pennarelli, costruzioni ecc.. chiedo ai bimbi di rimettere in ordine ovvero ognuno dei tre deve prendere i proprio giochi e rimetterlli nei contenitori. Hanno a a disposizione una serie di contenitori colorati  e personalizzati dove riporre le proprie cose.
Inizialmente avevamo delle grandi scatole comuni dove cercavo di organizzare i giochi per tipologia (macchinine da una parte, costruzioni dall'altra, personaggi, ecc..).
Poi abbiamo capito che era meglio dividere le cose per 'appartenenza' e quindi ogni bimbo ha i suoi contenitori di diverse dimensioni.
Ho anche sperimentato un giochino che mi aiuta a fare ogni tanto un repulisti sui ripiani o in giro per la casa.
L'ho chiamato il 'gioco degli oggetti smarriti'. In un tempo limite molto breve perché poi si stufano subito (cinque minuti) ognuno mi deve portare quante più cose 'fuori posto' trova in giro per la casa. Non necessariamente solo giochi.



1 commento:

  1. ciao margherita! mi dispiace che io abbia suscitato la tua invidia. se fossimo state vicine ti avrei invitato per una pausa caffè:)

    RispondiElimina